WANDA RUTKIEWICZ, l'alpinista "maledetta dal K2".

Per molto tempo, c'è stata questa strana credenza di una maledizione del K2 con le donne. ovvero, tutte le scalatrici riuscite a salire in cima al K2, prima o dopo, finirono prese da questa montagna.

 il dramma poteva verificarsi durante la discesa, oppure qualche anno dopo.
 che sia vero o no, tutte le prime donne avventuratesi sulla cima del re di pietra pakistano, scomparvero.
La prima a raggiungere la vetta del k2 è stata la polacca Wanda Rutkiewicz, che poi morì qualche anno dopo sul kangjejunga. in quell'occasione Liliane Barrard, la capo spedizione, e suo marito Maurice, scomparvero durante la discesa della montagna. Allo stesso modo, la britannica Julie Tullis è arrivata in cima, ma poi è morta durante la discesa. Lo stesso con Alison Hargreaves, in cui trovate la video-storia su questo canale. Ciò ha dato origine all'idea, che per le scalatrici in rosa ci fosse una maledizione.
 alla fine, la leggenda ha perso di forza. Ci sono state alpiniste che hanno scalato il K2 e sono ancora vive e vegete, tra cui la scalatrice spagnola, Edurne Pasaban, la prima a salire tutti gli  Ottomila.



fra le ragazze "maledette dal K2", c'era quindi anche la polacca Wanda Rutkiewicz, un'alpinista e ingegnere informatico. Wanda  È stata la prima donna a raggiungere la vetta del K2, e la terza a scalare l'Everest.


wanda È riuscita a realizzare scalate impossibili sugli ottomila, nonostante soffrisse di anemia. Infatti, portava con sé iniezioni di ferro, così da poter aumentare i suoi livelli di emoglobina per rimanere cosciente durante le salite. una nota particolare: mentre toccava la cima dell'Everest, il suo connazionale, il cardinale Karol Wojtyła fu annunciato Papa. Giovanni Paolo II e Wanda Rutkiewicz si sono poi incontrati nel 1979, e il Papa ne fu molto contento, perché quest'ultimo era anche appassionato di montagna.

Nel 1986 Wanda è diventata la prima donna a scalare con successo il K2  senza ossigeno supplementare, come parte appunto, di una piccola spedizione guidata da coniugi Barrard. Il suo trionfo fu però rovinato quando entrambi i coniugi scomparvero durante la discesa, diventando due dei 13 alpinisti a morire sul K2 in quell'estate nera.




Durante la sua carriera di alpinista, Wanda ha scalato con successo montagne come il Nanga Parbat, Shishapangma, i 2 Gasherbrum, il Cho Oyu, l'Annapurna, e naturalmente il Monte Everest e il K2. Wanda si concentrò quindi sul Kangchenjunga, la terza vetta della terra.

Durante l'arrampicata del Kangchenjunga, Wanda non ebbe la miglior fortuna. fu vista per l'ultima volta da uno scalatore, a metà montagna. Si riparava dal vento e dal freddo sulla parete nord-ovest, durante il tentativo di risalita di quello che sarebbe stato il suo nono ottomila. Rutkiewicz era fisicamente indebolita, ma decise di non scendere. voleva a tutti i costi quella cima. Nessuno la rivide più. probabilmente, scomparve a causa del freddo e dello sfinimento in alta quota. aveva 49 anni. negli anni, ci sono state diverse segnalazioni sull'avvistamento del suo corpo, ma ad oggi, risulta ancora disperso.

Non si sa se Wanda Rutkiewicz abbia mai raggiunto la vetta del Kangchenjunga, ma Se lo avesse fatto, sarebbe stata la prima donna a raggiungere la cima delle tre montagne più alte del mondo.

quello che sappiamo, è che wanda ha inseguito il suo sogno fino all'ultimo respiro di aria fredda. qualcuno pensa che sia ancora lassù, a 8500 metri, con i 5 guardiani della neve della terza montagna del mondo.
 
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